Torta camilla

Oggi ho sperimentato la torta Camilla.80D95C4F-BCDB-48A9-BE28-60640AF8E670
Ai bambini piace tanto avere per colazione una torta morbida e profumata da affettare. La mangiano volentieri anche a merenda.

Ingredienti per uno stampo da 26 cm:
3 uova intere
100 gr farina 00
100 gr farina integrale
300 gr di carote pulite
100 gr di mandorle
200 gr di zucchero
150 gr olio di semi
1 bustina di lievito per dolci
1 bustina di Vanillina
1 fialetta di aroma all’arancia o una buccia di arancia grattugiata

Preparazione:
Composto1: Mescolare le uova con lo zucchero aiutandosi con una frusta elettrica. Aggiungere pian piano le farine ed amalgamare bene.
Composto2: Nel mixer tritare le carote con l’olio e le mandorle fino ad ottenere una crema omogenea.
Mescolare insieme i due composti e aggiungere la vanillina, il lievito e l’aroma di arancia.
Versare l’impasto in uno stampo rivestito di carta da forno.
Cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi ventilato per 45 minuti.

Guarnire con zucchero a velo.
Buon appetito !!!

 

Polipetti affogati, alla Montalbano

«Si mangia?» spiò incerto il commissario.

Filippo non si cataminò, non staccò gli occhi dal televisore, mormoriò solamente:
«S’assittasse dove vuole.»
Montalbano si levò il giubbotto, scelse il tavolo più vicino alla stufetta a legna. Dopo cinco minuti, visto che l’omo se ne restava infatato dalla pellicola, il commissario si susì, andò alla credenza, si pigliò un cestino di pane e una bottiglia di vino e se ne tornò al suo posto. Finalmente, passati ancora una decina di minuti, apparse la scritta “Fine del primo tempo” e Filippo, da statua che era, tornò a essere vivente. S’avvicinò al tavolo e spiò:

«Che voli mangiari?»
«M’hanno detto che lei sa fare benissimo i polipi alla napoletana.»
«Giusto dissero.»
«Li vorrei assaggiare.»
«Assaggiare o mangiare?»
«Mangiare. Ci mette i passuluna di Gaeta?»
Le olive nere di Gaeta sono fondamentali per i polipi alla napoletana.
Filippo lo taliò sdignato dalla domanda.
«Certo. E ci metto macari la chiapparina.»
Ahi! Quella rappresentava una novità che poteva rivelarsi deleteria: non aveva mai sentito parlare di càpperi nei polipi alla napoletana.
«Chiapparina di Pantelleria» precisò Filippo.

(Andrea Camilleri)

Citare Camilleri mi sembra un doveroso modo per introdurre la ricetta che segue, che nasce come mia libera interpretazione del piatto che ha ordinato Montalbano.

Dopo aver cotto i polipetti, con una parte ho condito gli spaghetti (in foto) ed una parte li ho serviti su pochi crostini di pane.

Entrambe le versioni sono gustose!

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Ingredienti per 2 persone:

  • 1 kg di polipetti puliti
  • 500 ml di polpa di pomodoro
  • uno spicchio di aglio
  • un cucchiaio di olive nere di Gaeta
  • 3 o 4 capperi
  • peperoncino  a piacere
  • sale e olio EVO qb
  • Facoltativo: 150 gr di spaghetti o crostini di pane (a seconda dei gusti)

PREPARAZIONE

Ho comprato i polipetti già puliti, altrimenti vanno puliti svuotandone la tasca, gli occhi e il becco.

In una casseruola ho messo l’olio, l’aglio e l’ho lasciato rosolare. Ho tolto l’aglio ed ho aggiunto il pomodoro, ho aggiustato di sale ed aggiunto i polipetti, le olive ed i capperi.

Ho lasciato cuocere con coperchio ed a fuoco lento per 30 minuti, verificando che la salsa non si asciugasse troppo, in tal caso avrei aggiunto mezzo bicchiere di acqua.

A questo punto questo profumatissimo sugo può essere usato come condimento della pasta (es spaghetti) o come piatto unico aggiungendo qualche crostino di pane.

Buon appetito!