Semifreddo ai cantucci e vin santo

Quest’estate sono stata una decina di giorni a Montepulciano in Toscana, in una bellissima casa vacanze con una vista panoramica sulla val di chiana e una splendida piscina in cui ho goduto, con mio marito e cari amici, di qualche giorno di sole.
Dopo questa premessa bucolica veniamo all’oggetto dell’articolo: il semifreddo ai cantucci e vin santo, appunto. E’ un dolce delizioso che ho assaggiato il giorno di ferragosto a montepulciano e ho tentato di riprodurre a casa in questi giorni per il compleanno di mio marito; devo dire che è stato un successo anche se ho ampi margini di miglioramento nella “presentation” del piatto, come potete vedere dalla foto :-).
Vi scrivo la ricetta…se la provate fatemi sapere se vi è piaciuto e soprattutto se avete sperimentato delle varianti!
Ingredienti per 12 porzioni:

120 gr di zucchero
2 uova
400 gr di panna fresca da montare
200 gr di cantucci
½ bicchiere di vin santo
12 pirottini di alluminio usa e getta

Preparazione:

Sbriciolare con l’aiuto di un frullatore i biscotti cantucci.
Montare la panna e riporla in frigo; nel frattempo separare i tuorli dagli albumi e montare questi ultimi a neve e riporli in frigo.
Mescolare i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto cremoso, aggiungere gli albumi continuando a mescolare ed infine aggiungere anche la panna.
Con i cantucci sbriciolati fare uno strato in ogni pirottino di alluminio (circa un cucchiaio raso di biscotti sbriciolati) e spruzzarlo con il vin santo.
Versare un po’ di crema riempiendo il pirottino per metà, aggiungere un altro strato di biscotti sbriciolati (un cucchiaino), poi un secondo strato di panna ed infine un’ultima spolverata di cantucci.
Io ho spruzzato col vin santo solo il primo strato di cantucci per evitare di dare un sapore troppo liquoroso…ma è questione di gusti.
Ricoprire i pirottini con un po’ di carta alluminio e riporre in congelatore per almeno 6 ore.
Al momento di servire il semifreddo, riversare il pirottino su un piatto e decorare a piacere…io ho usato il preparato al cioccolato per la decorazione dei dolci.

La torta che vorrei…amaretti e cioccolato

Il titolo sintetizza condizione e stato d’animo! Vorrei un dolcino buonissimo, di quelli che potrei accompagnare con un bel bicchiere di latte freddo e spalmarci sopra un pò di Nutella o aggiungere una pallina di gelato alla crema…Dico vorrei perchè il gine mi ha “limitato” per non dire vietato, dolci e carboidrati (ovvero torte, merendine, biscotti, gelati, pasta, pane e pizza).

Eppure è strano perchè in genere non sono golosa di dolci, oggi mi è presa male!

Comunque, per chi non è a dieta scrivo la ricetta.

Ingredienti

-3 uova

-180 gr di zucchero

-180 gr di amaretti sbriciolati

-180 gr di farina

-½ bicchiere di olio di semi

-½ bicchiere di latte

-1 bustina di lievito per dolci paneangeli

-100 gr di gocce di cioccolato fondente

– zucchero a velo vanigliato a piacere

– una teglia di 26-28 cm di diametro

Preparazione

In un frullatore ridurre gli amaretti in farina; imburrare ed infarinare la teglia ed accendere il forno a 160°C.

Infarinare le gocce di cioccolato per evitare che si ammassino tutte sul fondo della torta.

Separare i tuorli dalla chiare delle uova, montare queste ultime a neve e riporle in frigo nel frattempo che si prepara l’impasto.

A questo punto in una terrina sbattere col frullino elettrico i tuorli con lo zucchero fino a creare una crema omogenea, poi aggiungere a poco a poco la farina, l’olio, gli amaretti sbriciolati ed il latte. Infine aggiungere le chiare montate a neve e la bustina di lievito.

Versare il composto nella teglia imburrata ed infarinata e cospargere con le gocce di cioccolato precedentemente infarinate.

Infornare a 160° per circa 45 minuti controllando la cottura dal vetro del forno senza aprirlo.

Quando la torta è dorata e si sente un bel profumino, controllare la cottura con uno stuzzicadenti.

Prima di servire lasciare raffreddare per un paio di ore.

Guarnire con zucchero a velo.

D’estate la torta può essere servita al piatto con una pallina di gelato del gusto preferito (ci sta bene il gusto crema).

Bignè a go go

Stamattina mi sono svegliata con la voglia di bignè!

Devo dire che “pallino” è geniale! Mi fa venire voglie solo di cose facilmente reperibili o semplici da preparare. Infatti avevo comprato una confezione di bignè vuoti qualche giorno fa…

Allora visto che mi sono svegliata all’alba – stanotte non  ho dormito molto – mi sono subito data da fare.

Vi scrivo la ricetta, nel caso dovesse prendere voglia anche a voi.

Ingredienti:

1 confezione di bignè vuoti già pronti da 100 gr

Per la crema pasticcera (farcitura):

4 tuorli d’uovo

3 cucchiai di farina

100 grammi di zucchero

1/2 litro di latte

1 scorza di limone ben lavata

1 bustina di vanillina

Per la guarnizione:

150 gr di cioccolato da fondere a bagnomaria (io ho usato gli avanzi delle uova pasquali che conservavo in frigorifero, un po’ al latte, un po’ fondente)

3 o 4 cucchiai di panna liquida Hoplà fredda (non montata)

1 noce di burro

Preparazione:

1. Preparare la crema pasticcera:

Lavorare direttamente in un pentolino (a fuoco spento) i tuorli con lo zucchero con una frusta fino ad ottenere una cremina omogenea. Unire la farina e mescolarla con la frusta. Accendere il fuoco a fiamma bassa e cominciare a versare il latte a temperatura ambiente un po’ per volta continuando sempre a mescolare con una frusta manuale per evitare che si formino i grumi che rovinerebbero l’aspetto ed il sapore della crema. Quando la crema è pronta – ovvero è diventata consistente – eliminare la buccia di limone, che altrimenti la renderebbe amara, e lasciarla raffreddare.

2. Preparare la guarnizione:

Nel frattempo sciogliere a bagnomaria la noce di burro e poi aggiungere il cioccolato a pezzi piccoli. Alla fine aggiungere un po’ di panna liquida per ottenere un composto meno denso.

3. Farcire i bignè con la crema pasticcera utilizzando una apposita siringa per dolci.

4. Decorare i bignè con il cioccolato liquido.

 5. Fermi!!! Non potete già mangiarli! Abbiate pazienza di lasciarli raffreddare in frigo per almeno un’oretta!

Caprese al limoncello

Ingredienti:

350 gr di mandorle sgusciate non tostate

5 uova

200 gr zucchero

2 bucce di limoni grattugiate

40 gr farina

120 ml di limoncello (un bicchiere ca)

50 gr burro

1 pizzico di sale

1 bustina lievito pane angeli

1 bustina di vanillina pane angeli

1 fialetta di aroma limone per dolci pane angeli

uno stampo rotondo per dolci di 28 cm

un limone candito (se si vuole) per guarnire

Preparazione:

Tritare le mandorle in un frullatore con 2 cucchiai di zucchero. Separare i tuorli dalle chiare e montare queste ultime a neve conservandole in frigo mentre si prepara il composto. In una terrina impastare i tuorli con il burro a prezzetti aggiungendo, un po’ per volta, lo zucchero, le mandole tritate, la farina, le due scorze di limone grattuggiate. Aggiungere un pizzico di sale ed il limoncello. Dopo aver ottenuto un impasto omogeneo aggiungere le chiare montate a neve e alla fine la bustina di lievito, la vanillina e l’aroma per dolci. 

Versare l’impasto nello stampo precedentemente imburrato e infarinato. Cuocere in forno preriscaldato a 170°C per 45 minuti circa (controllando la cottura con uno stuzzicadenti). Lasciare raffreddare nello stampo e servire con zucchero a velo spolverato.

Guarnire eventualmente con limone candito.

La crostata più buona del mondo

Ciao a tutti,

pensate che il titolo sia un pò pretenzioso? Dovete prima provare a fare qusta crostata che mi ha insegnato nonna Clara. Ho scritto la ricetta con dovizia di particolari…seguitela passo passo e poi buon appetito!!

 

Ingredienti per una crostata rotonda di 26-28 cm di diametro:

  • 300 gr farina
  • 2 tuorli d’uovo (3 se i tuorli sono piccoli)
  • 100 gr di zucchero
  • 150 gr di burro ammorbidito a temperatura ambiente (non deve essere sciolto a bagnomaria)
  • 350 gr di marmellata (ciliegia, fragola, albicocca…)
  • 1/2 buccia grattugiata di un limone medio-piccolo
  • 1 pizzico di sale
  • 1 cucchiaio di passito o di marsala
  • Teglia rotonda di 26-28 cm di diametro (vanno bene anche quelle di alluminio usa e getta)
  • Un po’ di burro e farina per imburrare ed infarinare la teglia

 Preparazione:

Disporre su una spianatoia la farina a fontana e mettere dentro i tuorli, lo zucchero, il pizzico di sale, il burro a pezzettini, la buccia di limone grattugiata e il passito. Impastare tutto velocemente con le mani (in circa 10 minuti). All’inizio l’impasto sembra non amalgamarsi ma man mano che il burro si scioglie l’impasto prende forma.

Dopo aver ottenuto un impasto omogeneo, farne una palla e lasciarla riposare in frigo, in un contenitore coperto da un telo, per 30 minuti.

Nel frattempo imburrare la teglia ed infarinarla; versare la marmellata in una ciotola, non deve essere troppo densa, se lo fosse (ad esempio la Santa Rosa lo è) aggiungere un paio di cucchiai di acqua e girare con una forchetta. Lasciare riposare anche la marmellata mentre la frolla è in frigo.

Togliere la frolla dal frigo, dividerla in tre pezzi (ca 2/4, 1/4, 1/4), il pezzo più grande va steso come base della crostata. Io stendo la pasta con le mani direttamente nella teglia. Lo spessore della base è poco meno di 1 cm.

Con il secondo pezzo fare un rotolino spesso ca 1 cm di diametro e poggiarlo intorno alla base di frolla, attaccato al bordo della teglia, per fare il bordo della crostata.

Versare ora la marmellata sulla pasta e stenderla uniformemente con un cucchiaio.

Dividere il terzo pezzo di pasta in tante parti quante sono le strisce che si vogliono mettere sulla crostata (io ne faccio 10), con ogni parte formare un rotolino (non lo schiaccio perché quando cuoce si “stende” da solo”) e disporlo sulla crostata…continuare fino a completare le strisce.

Infornare sul ripiano medio – basso del forno, preriscaldato a 180° per 45 minuti (il tempo indicato si riferisce a cottura in forno a gas). Controllare la cottura, quando diventa dorata la crostata è pronta.

Tempo di preparazione: 2 ore e mezzo ca