Oggi…panzanella!

Visto il caldo di questi giorni di settembre un piatto freddo fa ancora piacere!
Ed allora ho pensato di preparare per pranzo una ricettina toscana veloce e gustosa, approfittando del fatto di avere in casa un pò di pane raffermo.
Vi riporto la ricettina della panzanella e buon appetito!

Ingredienti per 4 persone:

8 fette di pane raffermo
200 gr di pomodori rossi ramati (un paio di pomodori grossi)
1 cipolla rossa piccola
1 cetriolo
aceto di vino (se piace)
olio extravergine di oliva q.b.
basilico q.b.
sale e pepe q.b.

Preparazione:

Mettere a bagno, in acqua fresca acidulata con aceto di vino a proprio gusto, il pane raffermo per un quarto d’ora circa, anche di più se particolarmente duro. Togliere il pane dall’acqua, strizzarlo con le mani e riporlo in un’insalatiera.
In una terrina a parte affettare i pomodori, la cipolla, il cetriolo e condire il tutto con olio, sale e pepe. Mescolare ed aggiungere le foglie del basilico fresco spezzate con le mani. Ricoprire con questa insalata il pane raffermo sbriciolato e mettere l’insalatiera in frigorifero fino al momento di servire il piatto.

Tagliatelle ai fiori di zucca

Visto che in questo periodo sto tenendo sotto controllo i grammi di carboidrati che assumo ad ogni pasto/spuntino, sto sperimentando nuove ricettine a basso indice glicemico.
A pranzo, ad esempio, posso assumere 65 gr di CHO (carboidrati)…ecco una ricettina veloce e gustosa ammessa nella mia dieta.

Ingredienti per 1 porzione:
80 gr di tagliatelle non all’uovo
80 gr di pomodori pelati
4 fiori di zucca
1 zucchina piccola
1 spicchio di aglio
2 cucchiai di olio di oliva
un rametto di timo
sale e pepe q.b.

Preparazione:
Pulire i fiori di zucca e la zucchina e tagliarli a listarelle. Fare rosolare in una casseruola l’aglio con l’olio, togliere l’aglio appena dorato ed aggiungere le listarelle di fiori di zucca e zucchina, i pelati spezzettati, il timo, sale e pepe. Lasciare cuocere a fuoco vivo per 5-10 minuti. Nel frattempo cuocere gli spaghetti in acqua salata, scolare la pasta e saltarla nella casseruola con la salsa preparata.

Oggi ho voglia di… tagliolini alla siciliana

E’ da qualche giorno che mi balena per la mente una ricetta molto semplice e buonissima.

Ho comprato 500 gr di tagliolini di pasta fresca all’uovo, 3 melanzane e una mozzarella. Ho fatto un  sugo con pomodoro, basilico e con 2 melanzane sbucciate e tagliate a funghetti (le bucce non le ho buttate, le ho fritte per usarle per decorare il piatto).  Una terza melanzana l’ho tagliata a fette e le ho fritte (buoooooooooone le melanzane fritte). 

Ho preso un tegame di alluminio (uno di quelli un pò alti che si usa per cuocere il pollo intero), l’ho rivestito delle fette di melanzane fritte. Nel frattempo ho cotto i tagliolini e li ho conditi col sugo preparato, li ho poi disposti nel tegame sopra lo strato di melanzane aggiungendo anche un pò di mozzarella a dadini.

Sopra i tagliolini ho messo le altre melanzane fritte a fette ed ho aggiunto un pò di sugo.

Ho infornato per circa 30 minuti e poi….eccoli in foto. Abbiamo mangiato tutto, non è avanzato niente (eravamo in 5)!

Culurgiones di patate con burro e salvia

Come vi scrivevo in altre occasioni, ogni tanto mi prende voglia di qualcosa di particolare, ma per il momento, sempre cose che avevo in casa o che potevo facilmente preparare con gli ingredienti che mi trovavo in dispensa.

Oggi mi è presa voglia di culurgiones di patate.

Avevo assaggiato questi maxi-ravioli in sardegna l’nno scorso e mi ero sempre promessa di imparare a prepararli.

Vi scrivo la ricetta ed allego la foto finale. Buon appetito!

Ingredienti per 6 persone

 Per il ripieno:

2 spicchi d’aglio

1 kg di patate rosse

7-8 foglie di menta

300 gr di pecorino stagionato grattuggiato

mezzo bicchiere di olio extravergine di oliva

 

Per la pasta:

1 dl di acqua

300 gr di farina

1 cucchiaio di sale

Preparazione del ripieno

Bollire le patate in acqua salata, una volta cotte e raffreddate sbucciarle e schiacciarle con uno schiacciapatate; versare la purea in un contenitore e aggiungere gradatamente l’olio, l’aglio e la menta tritati molto sottili.

Aggiungere il pecorino e mescolare fino ad ottenere un impasto omogeneo. Lasciate riposare l’impasto in frigo mentre si prepara la pasta.

Preparazione della pasta

Disporre la farina a fontana su una spianatoia, aggiungere l’acqua e lavorare fino a quando l’impasto avrà raggiunto una certa elasticità che consentirà di essere stirato in sfoglie sottili.

Dopo aver steso la pasta in fogli di circa 3-4 mm di spessore, ricavare tanti dischetti di 7-8 cm di diametro (va bene ad esempio usare come stampo un bicchiere capovolto).  Unire pollice ed indice di una mano e posizionarci sopra un dischetto di pasta. Porre nel dischetto, dove c’è l’incavo tra le due dita, un cucchiaio di impasto precedentemente preparato. Con l’altra mano chiudere la pasta pizzicandola lungo i bordi, un lato per volta. Il risultato finale sarà un raviolo dalla forma tipo spiga. 

Cuocere i culurgiones in acqua salata per 5 minuti, scolarli quando vengono a galla.

Condire con burro e salvia facendo sciogliere, durante la cottura dei culurgiones,  il burro in una padella, aggiungendo 5-6 foglie di salvia e facendo attenzione a che la salvia non bruci.

Servire con parmigiano o con altro pecorino grattugiato a seconda dei gusti. 

Suggerimenti 

I culurgiones possono essere con diti anche con sugo pomodoro e basilico.

Alcune varianti della ricette, a seconda delle zone della sardegna, prevedono nell’impasto, insieme alle patate, la cipolla invece dell’aglio, precedentemente fatta appassire in padella. 

Visto che i culurgiones ricordano la forma di una spiga, una volta cotti potete disporli su un piatto da portata a spina di pesce, in modo da ottenere una spiga gigante, oppure in un piatto tondo potete creare una specie di fiore.

Risotto con gli asparagi

Ingredienti per 4 persone:

300 gr. di riso

500 gr. asparagi

1 cipolla piccola

olio d’oliva e sale q.b.

 1 lt di brodo vegetale

50 gr. di burro

50 gr. di parmigiano grattugiato

Preparazione:

Pulire gli asparagi eliminando la parte finale più dura e lessarli in acqua salata. Tenere da parte qualche asparago per la decorazione dei piatti e ridurre gli altri a piccoli pezzetti.

Far soffriggere la cipolla tritata in  una casseruola, aggiungere gli asparagi; dopo 5 minuti unire anche il riso, tostarlo qualche minuto e poi aggiungere poco per volta il brodo caldo fino a portare il riso a cottura. Dopo aver spento la fiamma e 2 minuti prima di servire aggiungere burro e parmigiano. Servire il risotto caldo decorando ogni piatto gli asparagi tenuti da parte.