Io non l’avevo mai sentita, ma l’avevo vista, l’ho sentita chiamare volgarmente “sfogo di sudore”…
Ho letto una rivista dal parrucchiere e ho imparato, sfogliando tra le mille e mille pubblicità di smalti, scarpe e rossetti che la sudamina è quell’ irritazione della pelle del neonato (fino a 2 anni di età circa), dovuta ad una eccessiva produzione di sudore che non riesce ad evaporare perchè, ad esempio, il bambino è troppo coperto o si trova in un luogo chiuso, caldo e non ben arieggiato.
Il sudore a contatto con la pelle provoca irritazioni ed infiammazioni perchè contiene acidi e sali minerali; viene trattenuto nei pori della pelle delicata del neonato e forma piccole vesciche sporgenti che rendono la pelle arrossata e ruvida al tatto. In generale l’arrossamento si manifesta sul collo, sulla nuca, all’inguine, sul sederino e sul pancino.
Come si cura?
Ho letto un articolo del prof. G. Marietti del Policlinico Gemelli di Roma che consiglia di fare dei bagnetti in acqua appena tiepida che rinfrescano la pelle e fanno scomparire l’irritazione, dopo il bagnetto la pelle deve essere tamponata delicatamente e non sfregata. Il primario consiglia inoltre di far attenzione a che le bollicine non si infettino, altrimenti occorrerebbe una pomata antibiotica…
Uff…quante cose bisogna sapere…
beh, in realtà bisogna solo stare attenti a non coprirli troppo. E’ vero che non si muovono molto e quindi non sviluppano calore autonomamente ma a volte si vedono bambini che sembrano pronti per spedizioni in alta montagna anche negli appartamenti delle nostre case, sempre riscaldati (talvolta troppo anche per noi!). Insomma dovrai regolarti sulle tue sensazioni corporee, tenendo comunque conto che la parte che disperde maggiormente il calore nei piccoli è la testa, quindi sempre cappellino quando si esce in inverno;-)