Sarà che ancora mi scorre nelle vene un pò di sangue partenopeo ma ho davvero goduto del dialetto napoletano parlato ad Ischia durante il mio soggiorno nell’isola. Tutti intorno a me parlavano o napoletano o tedesco, anche i venditori ambulanti parlavano una specie di napoletano. In particolare mi ha fatto sorridere una frase di una signora che ci raccontava di avere un panificio con vendita al pubblico e che si dedicava 7 giorni su 7 a questo esercizio commerciale. “Fa’ o’ pane è nu lavoro scostumato, e pensà sul a iss, nù può fà ati cos’” (traduzione non letterale: fare il pane è un lavoro molto impegnativo che non ti consente di fare altro). Era tanto che non sentivo usare l’aggettivo “scostumato” in questa accezione e mi è suonato così nostalgicamente simpatico…
Archivi giornalieri: 18 giugno 2010
Nuvola di spine
Passeggiando per le viuzze ischitane ho “rubato” questa foto che ho intitolato “nuvola di spine”. Sarà che ho un a passione per le piante grasse ma non ho resistito.
Allora mi sono ripromessa di concimare tutte le mie piantine in modo che crescano belle come queste della foto…
Mi manca poi il villone col giardino in cui esporle…ma questo è un dettaglio, una cosa per volta!